Assisi

Posta sulle pendici del Monte Subasio, Assisi, città natale di San Francesco, è una delle città più conosciute al mondo: centro religioso, culturale e storico di importanza mondiale.
La città conserva resti di epoca romana e ospita numerosi siti di epoca medievale, rinascimentale e barocca.

News ed offerta di Assisi da non perdere:
Basilica di San Francesco (XIII sec.) con i suoi affreschi di Giotto e Cimabue
Entrambe Piazza del Comune e Tempio della Minerva (costruzione risalente alla fine della Repubblica Romana I sec. a.C.).
Basilica di Santa Chiara, terminata nel 1260.
Chiesa Nuova, eretta nel 1615.
Duomo di San Rufino (vescovo, martire e patrono di Assisi)
Santa Maria Maggiore di epoca Paleocristiana.
Santo Stefano, piccola chiesa costruita fra il XII e il XIII sec..
Eremo delle carceri, sulle pendici del Monte Subasio si trova l’Eremo delle Carceri, luogo in cui San Francesco di Assisi si ritirava per la preghiera e la meditazione.

Inoltre, spostandosi nella vicina cittadina di Santa Maria degli Angeli, si potrà ammirare la bellissima Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola.

Manifestazioni:
per di più, se vi trovate in questa meravigliosa città nei primi giorni del mese di maggio non potete perdere la festa del “Calendimaggio”: rappresentazioni teatrali, danze, giochi, esibizioni e sfide.

News di Assisi cosa mangiare in Umbria:
Pasta fatta in casa e carne
Mangiare a Assisi La cucina di Assisi non lascerà delusi gli amanti della buona tavola.
In tutta la regione Umbra è, infatti, possibile gustare piatti prelibati e tradizionali e la città natia di San Francesco non è da meno.
Si tratta di una cucina basata principalmente sulla pasta e sulla carne, da non dimenticare poi il tartufo della zona di Norcia.
A questo si aggiunge poi un altro tipo di tartufo, questa volta bianco, tipico della zona di Val Tiberina utilizzato in molti piatti, anche come condimento degli strangozzi.
I piatti tipici della zona sono gustosi e semplici e richiamano alla mente le tradizioni contadine umbre.

Ma andiamo con ordine: per quanto riguarda i primi piatti a farla da padrona è la pasta, rigorosamente fatta in casa, come gli umbricelli e gli strangozzi.
Per secondo la scelta va dalle carni cotte alla brace, all’arrosto o al maialino al forno, dall’anatra ripiena all’agnello alla cacciatora; e ancora il piccione alla ghiotta e l’agnello allo scottadito.
Completano i pasti, i formaggi freschi e stagionati, i salumi che si accompagnano con la rinomata torta al testo e i vini, sia bianchi che rossi, prodotti in loco. Tra questi i più conosciuti sono il Sagrantino di Montefalco, il Grechetto di Assisi, il bianco di Orvieto e il Rubersco di Forgiano.

Per quanto riguarda buonissimi anche i dolci, dal Brustengolo fatto con la farina di granturco alle castagnole inzuppate nel miele, dalla Ciaramicola (una ciambella di glassa bianca e confetti multicolori tipica nel periodo di Pasqua) ai pasticcini chiamati Fave dei morti, preparati con la pasta di Mandorle per il 2 di Novembre; dai biscotti Mostaccioli fatti con il mosto d’uva all’Attorta con le mele.

 

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